DOMANDA
Mio figlio, 22 anni, soffre fin dalla nascita di pelle estremamente secca (neurodermite o dermatite). La situazione in inverno peggiora ulteriormente: ultimamente dalla pelle fra le sopracciglia sulla fronte gli escono delle gocce di acqua, ha forfora e nell'incavo corrispondente al gomito la pelle prude in continuazione. Naturalmente Lei si potrà immaginare il numero di tentativi con creme varie che ha già fatto. Da più di un mese prende regolarmente sei capsule al giorno (3 alla mattina e 3 alla sera) di olio di borragine. Purtroppo neanche lì abbiamo notato dei cambiamenti positivi. Le sarei molto grata per la Sua opinione in merito.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
Una secchezza cutanea presente fin dall’infanzia è indice con tutta probabilità di una costituzione atopica che, a sua volta, può presentare forme di dermatite atopica eczematosa tipicamente a livello delle aree cutanee flessorie (considerando l’età del soggetto). È necessario indagare se non vi siano in concomitanza reazioni allergiche da alimenti e/o da contatto. In molti casi la dermatite atopica si risolve con la pubertà, ma purtroppo non è sempre così. Oltre a trattamenti topici e generali è importante una detersione adeguata. La forfora invece è una questione differente: è consigliabile una valutazione dermatologica per meglio inquadrare il caso (forfora secca o grassa, espressione di una dermatite seborroica, psoriasi, reazione avversa a sostanze comunemente presenti nei detergenti…)
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.
