Sclerosi laterale amiotrofica: i sintomi

DOMANDA

Ho 39 anni e da un po' di tempo ho diversi disturbi che mi fanno pensare a una Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Quali sono i sintomi della Sla bulbare? Da una rmn con contrasto sarebbe possibile diagnosticarla?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Angelo Zilioli, Neurologo

La Sla, o sclerosi laterale amiotrofica, è una malattia degenerativa del motoneurone a eziologia sconosciuta. Colpisce cioè le cellule neuronali che generano gli impulsi atti a contrarre i muscoli e quindi, di conseguenza, a far muovere il corpo. La morte di tali cellule provoca un'atrofia (un "rimpicciolimento") e una ipostenia (cioè una "debolezza") di tutti i muscoli del corpo, progressiva (generalmente in circa 1-2 anni) che generalmente porta anche a gravi complicanze respiratorie (anche i muscoli respiratori sono colpiti). La forma bulbare è una variante di tale malattia, che colpisce inizialmente i muscoli del capo provocando difficoltà nella parola, nella deglutizione e nella respirazione. Successivamente si diffonde a tutto il corpo come nella forma classica. La diagnosi viene fatta tramite esame clinico, Elettromiografia e per esclusione (cioè negatività di altri accertamenti). Il consiglio è dunque di effettuare inizialmente una visita neurologica, in tale sede si valuterà se effettuare ulteriori accertamenti.

Angelo Zilioli
Neurologo
Dal 1997 esercita presso il reparto di neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Lodi. È responsabile dell’USS Stroke Unit.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è anche specializzato in Neurofisiopatologia.
Le sue principali mansioni e responsabilità sono: gestione delle urgenze neurologiche, attività di reparto, attività ambulatoriale (ambulatorio neurologico divisionale e ambulatorio delle cefalee e cerebrovascolare II livello), neurofisiologia (elettromiografia, potenziali evocati).
Ha particolare esperienza nella cura e diagnosi delle cefalee e della malattia cerebrovascolare acuta.
Ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni e ricerche scientifiche, tra cui:
- Romani, R.Bergamaschi, R.Callieco, M.Versino, A.Zilioli, V.Cosi “Riproducibilità e variabilità test-retest dei parametri dei potenziali evocati multimodali” Congresso della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, Alghero 1992, 81
- E. Vitelli, P. Banfi, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Stroke rivelatore di mixoma atriale sinistro” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- L. Guri, P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “La sindrome amnesica nell’occlusione bilaterale delle arterie cerebrali posteriori (sindrome di Dide e Botcazo): presentazione di due casi” Atti della IV Riunione Annuale della Sezione Lombarda della Soc. It. di Neurologia, Mantova, 3 aprile 1993
- P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Episodi sincopali a semeiologia simil-epilettica” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- R. Bergamaschi, A. Romani, R. Callieco, A. Zilioli, M. Versino, F. Zappoli, M. Benazzo, V. Cosi “interessamento dell'ottavo nervo cranico nella sclerosi multipla (SM): studio longitudinale di un caso con BAEP e RMN” Congresso della Società Italiana dI Neurofisiologia Clinica, Perugia 1994, 203
- E. Vitelli, A. Zilioli, B. Riccardi. L.M. Faggi “Un caso di PROMM (Proximal Myotonic Myopathy)” Atti del Convegno SIN-SINC “I disordini del movimento”, Rovigo, 14-15 aprile 2000
- Romani A, Bergamaschi R, Versino M, Zilioli A, Callieco R, Cosi V. Circadian and hypothermia-induced effects on visual and auditory evoked potentials in multiple sclerosis. Clin Neurophysiol. 2000 Sep;111(9):1602-6
- S. Iurlaro, A. Zilioli. L’ictus giovanile: uno studio retrospettivo (poster XXXVII Congresso nazionale SIN. Bari 15-18 Ottobre 2006)

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