DOMANDA
La professoressa di dermatologia ci ha insegnato che l'unghia respira, ma io mi chiedo, respira solo a livello della radice o anche sul letto ungueale? Ho sentito che la ricostruzione delle unghie non fa respirare l'unghia. Ma è vero? Se così fosse, le mie unghie dovrebbero essere del tutto rovinate dato che io porto la ricostruzione delle unghie in gel da 8 anni e, quando mi tolgo la ricostruzione, le mie unghie sono resistentissime e sanissime e non ho mai avuto patologie come micosi o altro. Cosa ne pensa?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
È vero che l'unghia in certo qual modo "respira". Pur essendo molto più dura della pelle conserva le sue funzioni di interscambio con l'ambiente. Per esempio è noto che le unghie si tagliano meglio dopo un bagno o una doccia: questo perché assorbendo acqua si ammorbidiscono, facilitando l'azione delle forbici.
I prodotti che si usano per indurire e ricostruire le unghie sono diversi, quelli per uso professionale offrono ovviamente più garanzie, ma soprattutto è importante utilizzare queste sostanze conoscendo le loro caratteristiche e con la tecnica adeguata. Spesso mi è capitato di osservare unghie alterate in seguito a pratiche non corrette o all'uso di prodotti di scarsa qualità. È bene comunque interrompere ogni tanto, per qualche mese, questi trattamenti, per lasciare "riposare" l'unghia e la sua matrice e ridurre il rischio di sensibilizzazioni.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.