DOMANDA
Ho 33 anni e pratico sport a livello amatoriale da molti anni (corsa, bicicletta e palestra). La settimana scorsa ho deciso di farmi un elettrocardiogramma pur non avendo mai avuto alcun sintomo. Ritirati i risultati, oltre ai vari parametri "normali" c'era scritto: "ritardo di conduzione destra", mi sapreste dire che vuol dire?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Per poter dar una risposta bisognerebbe vedere l'ecg. Genericamente parlando, di solito la frase indica una minima onda R' in V1, che spesso dipende dalla posizione degli elettrodi. Se cosi fosse (ma, ripeto, bisognerebbe vedere l'ecg) non è sintomo di alcuna patologia ed è un riscontro molto comune nei giovani; un conto è un ritardo di conduzione della branca di destra e un conto è un blocco di branca destra. Per togliersi ogni dubbio farei un ecocardiografia, ma se fosse un blocco di branca destra le avrebbero già fatto fare altri esami.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)