Rischio di toxoplasmosi in gravidanza

DOMANDA

Sono al sesto mese di gravidanza, stasera sono andata in pizzeria e ho preso un calzone al salame. La mozzarella all'interno non era del tutto sciolta e alla base il calzone era anche freddo. Adesso ho la paranoia che il salame fosse rimasto crudo: era rosato, e il calzone è rimasto in forno solo 30 secondi. Ho pesato soltanto dopo al rischio di mangiare insaccati durante la gravidanza. Dopo quanto tempo dal contagio c'è la positività sul sangue?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

La probabilità di trasmettere al feto un'infezione da toxoplasma (toxoplasmosi) alla fine del secondo trimestre di gravidanza è attorno al 25-50%. Però nella situazione descritta è poco probabile che ciò possa avvenire. Per verificare una avvenuta infezione è opportuno procedere a effettuare un test di screening di primo livello, comunemente noto come "Toxotest", con un dosaggio delle IGG e delle IGM, che, se è avvenuta una infezione, lievitano dopo 12-15 giorni. IGM presenti e IGG negative possono significare un'infezione molto recente e allora è necessario effettuare un ulteriore controllo dopo 15 giorni. IGM presenti e IGG positive possono significare infezione recente, per la cui datazione è necesario effettuare indagini di secondo livello, come il "test dell'avidità", con il quale si può verificare se l'infezione è recente o se si tratta di anticorpi elevati come coda di una pregressa infezione. All'inizio di ogni gravidanza è comunque opportuno effettuare una serie di esami ematici, incluso il test della toxoplasmosi, in seguito al cui risultato la donna gravida sa come eventualmente comportarsi con il mangiare, evitando l'assunzione di carni crude o poco cotte se non ha mai avuto l'infezione.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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