DOMANDA
Questa mattina, come al solito, mi sono alzata dal letto e uscendo dalla stanza, al buio ho preso una teribile botta, con il lato della porta semi-aperta, sull'osso sopraciliare destro. Ho messo subito del ghiaccio per qualche minuto ma non lo sopportavo. Mi dava giramenti di testa. Ho spalmato dell'Arnica gel che tenego in frigorifero e ho assunto Arnica granuli 30 CH monodose (ad ora ne ho prese 3 monodosi). L'arcata sopraciliare e la palpebra superiore sono gonfi e inoltre nella piega della palpebra è diventato viola/bluastro. Cos'altro potrei fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Renato Raimo, Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Un trauma comporta sempre una rottura di vasi sanguigni superficiali che induce la formazione di un accumulo di liquidi (edema) misti a sangue che giustifica la colorazione scura. Lo stravaso viene drenato in tempi fisiologici: una variazione di colorazione dal blu al giallo fino alla ricomparsa del colore naturale è normale. Lasci il tempo all’arnica di agire aiutando il fisiologico recupero del materiale. Per accelerare i tempi prenda dell’ananas estratto secco e continui l’applicazione di arnica intorno alla zona.
Renato Raimo
Farmacista perfezionato in Fitoterapia, Fitopreparatore
Dal 1992 è titolare della Farmacia Raimo dr. Giovanni in Pisa.
È esperto di Piante medicinali e Omeopatia ed è Fitopreparatore. Laureato alla facoltà di Farmacia dell’Università di Pisa, tesi di Laurea in Fitochimica, nel 1990 frequenta i laboratori della Domenico Ulrich di Torino dove consolida le basi di un nuovo percorso di studi, riscoprendo l’arte della preparazione galenica a base di Piante officinali, optando per la valorizzazione del Fitocomplesso attraverso l’utilizzo degli Estratti Secchi Titolati e Standardizzati, che sono alla base della moderna fitoterapia.
Nel 1992 si perfeziona in Fitoterapia presso la scuola di Perfezionamento dell’Università degli studi di Siena.
Tra il 1996 e il 2006 continua l'approfondimento della materia fitoterapica, partecipando a vari corsi di approfondimento, affiancando uno sviluppo della tecnica di preparazione di prodotti naturali che ancora oggi allestisce nel laboratorio della farmacia e consiglia ai suoi pazienti, avvalendosi, nella filiera del prodotto,
del rispetto dei principi di Qualità, Sicurezza ed Efficacia. Ha seguito corsi di specializzazione in Omeopatia presso la Scuola Cisdo di Milano.
Dal 2007 è docente in diversi corsi di Fitoterapia, consulente di Aziende del settore fitoterapico e pubblica articoli su qualificate riviste specialistiche e divulgative.