DOMANDA
Sono una donna di 36 anni. Da cinque sto provando a rimanere incinta, ma senza risultati. Lo spermiogramma è ottimo, le mie tube dopo un isterosalpingografia sono libere, ho un ciclo di 28 giorni e l'ovulazione è presente, ma niente risultati. Mi hanno liquidato dicendomi che si tratta di infertilità inspiegata. Ho consultato un altro ginecologo che, dopo aver studiato le miei carte, mi ha proposto di iniziare con il clomid, ecografie e rapporti mirati. Volevo un parere su cosa ancora potevo fare e se veramente rientro nell'infertilità.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
Le cause di una sterilità nella donna e/o nell’uomo sono molte. Nella donna possono essere anatomiche (in particolare a livello di collo uterino e corpo dell’utero), funzionali, infiammatorie (in particolare a livello delle tube), ormonali, genetiche, immunologiche, ma sono spesso inspiegate. Nell’uomo le cause più frequenti riguardano i testicoli e le loro funzioni, che possono essere negativamente influenzate da traumi, infezioni, torsioni, tumori, meccanismi immunologici, ma talora le cause possono essere sconosciute. Penso che dopo 5 anni di ricerca di una gravidanza senza alcun esito, la definizione di coppia infertile sia d’obbligo. Se la coppia vuole una gravidanza segua pure il consiglio di usare il farmaco citato, che aiuta l’ovulazione in particolari casi. Ma soprattutto mi rivolgerei a un centro per la fecondazione assistita per gli opportuni provvedimenti.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.