Reflusso che non risponde alla terapia antiacida

DOMANDA

Salve sono una donna di 53 anni e soffro da quasi 4 anni di reflusso; dopo aver fatto la gastroscopia prendo esomeprazolo prima dei pasti e sodio alginato quando ho finito, ma ne soffro ancora e la gola mi raschia proprio. Mangio ormai solo pasta in bianco, carne senza condimenti, ma nulla non guarisco proprio. Non esiste una cura per il reflusso?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva

La sintomatologia che riferisce è bene sia indagata con tutti gli esami strumentali a noi disponibili ad oggi, soprattutto se non risulta responsiva al trattamento antiacido che lei ha già in corso. La esofagogastroduodenoscopia è utile per escludere le complicanze del reflusso gastroesofageo (esofagite) ed eventualmente indagarne le cause, come potrebbe essere una ernia iatale o un’incontinenza cardiale che predispone al reflusso. In tal caso se la terapia medica non è sufficiente è possibile pensare a un trattamento chirurgico. Tuttavia, a completamento diagnostico è indicata la pH-impedenziometria per studiare le caratteristiche del materiale refluito, che non è necessariamente sempre acido e, pertanto, potrebbe avere indicazione un tipo diverso di terapia medica.

Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.

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