DOMANDA
Ho avuto una recidiva di pneumotorace al polmone sinistro a distanza di 2 anni. Pur avendo fatto esami specifici e non riscontrato altre bolle... Come è possibile?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Barbara Papazian, Pneumologa
Per pneumotorace si intende un accumulo di aria nel cavo pleurico. Può essere spontaneo primitivo quando insorge in soggetti sani, spontaneo secondario quando insorge in soggetti con malattie polmonari (ad esempio in affetti da broncopneumopatia ostruttiva, enfisema, endometriosi, neoplasie polmonari e molte altre), post-traumatico (si verifica a seguito di un trauma sulla parete del torace). Può anche verificarsi per cause iatrogene, cioè come complicanza di alcune procedure mediche che collateralmente possono indurre un ingresso di aria all'interno del cavo pleurico (per esempio toracentesi, posizionamento di cateteri venosi centrali, biopsie). Le forme primitive solitamente vengono attribuite alla rottura di bolle di enfisema subpleuriche. Sono state segnalate una tendenza familiare e un’associazione col fumo di tabacco. Sembra siano più esposti al rischio di pneumotorace spontaneo gli individui giovani e longilinei. La recidiva è molto frequente e la probabilità che si ripeta aumenta col numero delle recidive stesse.
Pertanto nel suo caso sarebbe utile circostanziare meglio la tipologia degli episodi che ha avuto (si sono verificati dopo traumi? In famiglia sono stati presenti altri casi? Fuma?), per un migliore inquadramento andrebbe eseguita una TAC del torace e sarebbe utile dosare un enzima chiamato alfa-1-antitripsina.
Barbara Papazian
Pneumologa
Conseguita la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano, si è specializzata in Malattie dell’Apparato Respiratorio con il massimo dei voti e lode, con tesi relativa alle infezioni virali delle vie respiratorie nei pazienti fumatori affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Dal 2007 è Dirigente Medico presso U.O. Medicina Riabilitativa dell’Istituto Auxologico Italiano nella sede di via Mosè Bianchi ed esercita attività ambulatoriale pneumologica e strumentale in più sedi del medesimo Istituto. La sua attività in reparto di degenza verte principalmente sulla riabilitazione specialistica dei pazienti affetti da patologie croniche delle vie respiratorie.
Svolge attività ambulatoriale come Specialista Pneumologa presso l’Ambulatorio dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti di Milano. Ha conseguito la certificazione di “esecutore” nel corso di Advance Life Support; ha partecipato come relatrice a svariati eventi scientifici accreditati tra cui, nel 2015: “ Pneumo Experience, diagnosi e terapia della BPCO”, Milano, “ la disostruzione delle vie aeree”, Milano, “BPCO E…”, con relazione “la riabilitazione respiratoria”, presso Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e in precedenza ”IX corso di pneumologia” –AIMEF presso I.Auxologico Italiano con relazione “l’asma nella donna e nella gravidanza”, “La BPCO : Appropriatezza e Percorsi Diagnostico Terapeutici”, “gestione integrata del paziente con broncoostruzione”, “Chronic disease elderly 2009- Aggiornamenti in geriatria”, con relazione dal titolo ”La BPCO: percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) ospedale-territorio”. Dal 2007 inoltre è membro attivo del Comitato Infezioni Ospedaliere dell’I.Auxologico Italiano. Partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento nazionali e internazionali.