Quando i bimbi rifiutano frutta, verdura e pesce

DOMANDA

Mia figlia di 2 anni e 8 mesi non mangia né frutta né verdura né pesce: come posso integrare? Mi sembra abbia carenza di fondamentali vitamine. Tra l'altro ha pure avuto una stomatite e non ha mangiato per sette giorni: come posso aiutarla?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Frutta, verdura e pesce. Alimenti fondamentali e sani, non dovrebbero mancare dalle nostre tavole. Ma i bambini a volte non li vogliono. Così le mamme si sentono in colpa e pensano di non sapere preparare questi alimenti in modo da renderli accettabili. Cercare di "camuffarli" in modo che i bimbi li mangino senza accorgersene non serve a molto. Può essere di un qualche aiuto rendere alcuni alimenti più "facili" da mangiare. Ad esempio, pesce o verdure possono diventare delle polpettine, una crema da spalmare o un sugo; la frutta può diventare l'ingrediente di un dolce, una crostata o un gelato fatto in casa. Ma non si riesce a fare molto altro. Provare a coinvolgere il bambino nella preparazione del pasto, verdure, frutta e pesce compresi, in genere ha un efficacia migliore. Toccare, manipolare e confezionare ciò che poi mangerà' porta il bambino ad essere più curioso. Se a tavola questi cibi ci sono con regolarità e la famiglia li consuma volentieri, stia tranquilla che crescendo li saprà apprezzare anche la sua bambina. Se proprio dovesse continuare ad essere così refrattaria, si consulti con il suo pediatra per valutare la somministrazione di integratori alimentari di vitamine e acidi grassi essenziali. Riguardo al recente episodio di stomatite, no stupisce che non abbia mangiato per giorni: le lesioni alle gengive sono fastidiose e dolorose, lasciano anche un costante cattivo sapore in bocca. Meglio proporre cibi liquidi o semiliquidi, magari freschi o a temperatura ambiente, non troppo acidi né troppo salati.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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