DOMANDA
Da circa un anno e mezzo soffro per una forma di prurito che interessa il cuoio capelluto, le orecchie e, a periodi, anche spalle e decoltè. Inizia tutto con un forte bruciore alle orecchie e prurito insopportabile. In testa ho delle piccole bollicine che non solo danno prurito, ma a volte addirittura dolore. Il prurito anche se in forma più leggera si espande anche alla schiena. In testa oltre al prurito, sento a volte come dei formicolii. Tutto ciò ha avuto inizio dopo che la scorsa estate mi hanno punto gli acari in un giardino sotto un gazebo: può esserci un nesso? Che accertamenti devo fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
Gli accertamenti si possono prescrivere solo dopo una visita accurata. Le lesioni descritte devono essere esaminate direttamente dal dermatologo. Gli acari che pungono sono pochi e generalmente non visibili all'occhio umano, a parte le zecche, che fanno parte dello stesso ordine nella classificazione scientifica. L'acaro della scabbia parassita la cute umana, ma non il cuoio capelluto; i demodex sono ospiti abituali, tuttavia se la loro presenza è eccessiva si possono verificare problemi. Gli altri acari pungono e se ne vanno, provocando lesioni che si risolvono in tempi brevi, se non intervengono infezioni.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.
