DOMANDA
Sono all'ottava settimana di gravidanza. Ho sempre avuto la prolattina alta. Ho effettuato analisi del sangue il 29 novembre: tutto a posto tranne la prolattina (dosaggio con infusione) che è pari a 2014 mUI/l, con presenza variabile di big big prolattina. Volevo sapere se la prolattina alta dà problemi durante la gravidanza.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
La prolattina viene dosata dai vari laboratori con valori di normalità talora differenti. Qualche volta si parla di ng/ml, talaltra di microUI/ml. La prima può essere trasformata nell’altra moltiplicando per una serie di fattori che variano tra 20 e 30 secondo il metodo di laboratorio utilizzato (o facendo il procedimento inverso con una divisione se si passa dalle microUI/ml ai ng/ml). Ne consegue che ogni valutazione va fatta solo con i valori di riferimento di normalità del singolo laboratorio a lato. Peraltro la big big prolattina (macroprolattina), una forma macromolecolare della prolattina, viene normalmente considerata biologicamente inattiva. In ogni caso va considerato che la gravidanza è di per se una condizione iperprolattinemizzante, durante la quale non è facile fare accertamenti sicuri anche perché la prolattina modifica i suoi valori. In questo caso sembra comunque esserci una modesta iperprolattinemia, che non dovrebbe dare particolari problemi in gravidanza. È sempre opportuno comunque farsi controllare da un endocrinologo.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.