DOMANDA
Sono una donna di 37 anni, e da 15 anni mi hanno riscontrato un piccolo prolasso della valvola mitrale; questo comporta che per eventuali piccoli intervenite eo visite odontoiatriche devo fare sempre la profilassi antibiotica. Vorrei fare un tatuaggio: devo fare comunque la profilassi antibiotica?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Da qualche anno la profilassi antibiotica per il prolasso mitralico è stata tolta dalle linee guida internazionali. Solo per pazienti con protesi valvolari o difetti interatriali e ventricolari rimane la profilassi; se si tratta di procedure odontoiatriche complesse i dentisti comunque per il loro intervento danno l'antibiotico e quindi si è protetti in partenza. Per il tatuaggio non ci sono problemi, a meno che si tratta di ampie zone di cute (tutto il torace o il dorso per esempio) dove vige sempre la regola del buon senso.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)