DOMANDA
Sono portatore di Impianto ICD da oltre 2 anni a causa di un infarto coronarico con applicazione di 2 stent. Ho 57 anni e vivo una vita abbastanza normale. Però le mie prestazioni sessuali hanno perso la carica giusta dato che le erezioni sono molto limitate, pur avendo io un appetito sessuale discreto. La mia paura è di non poter più soddisfare la mia compagna. In questa situazione posso ricorrere a farmaci per migliorare la mia attività sessuale?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Nelle condizioni che lei descrive come "normalizzate" non dovrebbero esserci particolari problemi a prendere farmaci utili a garantire un'attività sessuale normale.
Ma per questo tipo di farmaci è sempre obbligatoria la prescrizione; per cui il mio consiglio è parlarne con chiarezza al suo medico di famiglia, che potrà indicarle il prodotto più adatto alle sue condizioni, evitando anche eventuali interazioni con altre terapie in corso. E, se fosse necessario, potrà indirizzarla a uno specialista competente.
Un'avvertenza, comunque, mi sembra importante: nel caso in cui lei seguisse una cura con nitrati (farmaci con nitroglicerina), questi devono essere sospesi 24 ore prima di prendere farmaci contro la disfunzione erettile. Inoltre, in una situazione come quella da lei descritta, con un ICD e 2 stent, non dimentichi di sottoporsi ai controlli cardiologici periodici indispensabili per controllare la funzionalità residua del cuore.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)