DOMANDA
Ho 26 anni, ciclo regolare, anche se con mestruazioni abbondanti, con durata di circa una settimana (con spotting fino al decimo giorno); è già la terza volta che si verifica uno strano episodio a distanza di pochi mesi l'uno dall'altro, al 4/5 giorno della mestruazione, solitamente dopo aver urinato si verifica una copiosa e improvvisa perdita d'acqua pulita e inodore dalla vagina, in assenza di dolore o altro sintomo (escluso che si tratti d'urina). Ho già fatto un'ecografia transvaginale ma non è emerso alcunchè, se non entrambe le ovaie con ecostruttura multifollicolare. Desidererei un suo parere in merito.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
Il razionale di una non comprensibile perdita di liquido acquoso durante il mestruo può essere correlato a molti fattori. Concesso che l’endometrio è certamente un tessuto che contiene acqua e che in certe donne iperestrogenizzate si può edemizzare molto, questa potrebbe essere una delle cause. A maggior ragione se è presente una ipermenorrea, possibile indice di iperestrogenismo. Ma vanno indagate, ed eventaulmente escluse, anche altre cause, come una possibile iperproduzione di muco cervicale o vaginale, piccole alterazioni anatomiche genitali, fistole uro-vaginali ed altro ancora. Alcune di queste situazioni sono indagabili con procedure molto semplici, non invasive, fattibili anche a domicilio o in ambulatorio, e vanno fatte per prime. Ad esempio si può raccogliere quel liquido in una provetta sterile e portarlo in un laboratorio per una valutazione analitica e batteriologica. La donna può assumere un farmaco con del bleu di metilene e vedere se questo va solo nelle urine o arriva anche in vagina, per escludere possibili fistole. Altre procedure possono essere più complesse e sono da attuare in contesti specifici (per esempio esami radiologici in radiologia ecc.). Una prova ex iuvantibus potrebbe essere fatta riducendo il mestruo con l’assunzione di una pillola.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.