Paralisi di Bell con continue recidive

DOMANDA

All’eta di 7 anni circa mi fu diagnosticata la mia prima paralisi di Bell. Da allora ho avuto molteplici episodi di diversa gravità e oggi, che ho quasi 35 anni, penso di essere al mio 30esimo episodio almeno. Avrò fatto una 20 di risonanze, tac, ecocolorDoppler, angiografia, sempre tutto negativo. Mi è stato detto che la mia è probabilmente un infiammazione del VII nervo periferico paragonabile alla sciatica: mi toccherà conviverci a vita? È vero che negli ultimi anni gli episodi si sono ridotti sensibilmente e sono stati tutti di lieve entità, ma vorrei sapere se esistono casi simili al mio.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Angelo Zilioli, Neurologo

La paralisi di Bell è un'infiammazione del VII nervo cranico di tipo idiopatico, cioè a eziologia sostanzialmente sconosciuta (anche se i principali indiziati sono i virus, e in particolare quelli della famiglia degli Herpes). Questa etermina una paresi della muscolatura facciale (il paziente non è in grado di chiudere l'occhio, fischiare, protudere la bocca o stirarla dal lato colpito).Chiaramente per poter definire una paresi come idiopatica devono essere effettuati accertamenti che ne escludano ogni altra causa. Da qunto riferisce lei ha eseguito già quasi tutte le indagini, eccetto un'esame liquorale. Si rivolga al suo specialista di fiducia e gliene parli. Concludo che non conosco casi con recidive così frequenti come le sue.

Angelo Zilioli
Neurologo
Dal 1997 esercita presso il reparto di neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Lodi. È responsabile dell’USS Stroke Unit.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è anche specializzato in Neurofisiopatologia.
Le sue principali mansioni e responsabilità sono: gestione delle urgenze neurologiche, attività di reparto, attività ambulatoriale (ambulatorio neurologico divisionale e ambulatorio delle cefalee e cerebrovascolare II livello), neurofisiologia (elettromiografia, potenziali evocati).
Ha particolare esperienza nella cura e diagnosi delle cefalee e della malattia cerebrovascolare acuta.
Ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni e ricerche scientifiche, tra cui:
- Romani, R.Bergamaschi, R.Callieco, M.Versino, A.Zilioli, V.Cosi “Riproducibilità e variabilità test-retest dei parametri dei potenziali evocati multimodali” Congresso della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, Alghero 1992, 81
- E. Vitelli, P. Banfi, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Stroke rivelatore di mixoma atriale sinistro” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- L. Guri, P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “La sindrome amnesica nell’occlusione bilaterale delle arterie cerebrali posteriori (sindrome di Dide e Botcazo): presentazione di due casi” Atti della IV Riunione Annuale della Sezione Lombarda della Soc. It. di Neurologia, Mantova, 3 aprile 1993
- P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Episodi sincopali a semeiologia simil-epilettica” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- R. Bergamaschi, A. Romani, R. Callieco, A. Zilioli, M. Versino, F. Zappoli, M. Benazzo, V. Cosi “interessamento dell'ottavo nervo cranico nella sclerosi multipla (SM): studio longitudinale di un caso con BAEP e RMN” Congresso della Società Italiana dI Neurofisiologia Clinica, Perugia 1994, 203
- E. Vitelli, A. Zilioli, B. Riccardi. L.M. Faggi “Un caso di PROMM (Proximal Myotonic Myopathy)” Atti del Convegno SIN-SINC “I disordini del movimento”, Rovigo, 14-15 aprile 2000
- Romani A, Bergamaschi R, Versino M, Zilioli A, Callieco R, Cosi V. Circadian and hypothermia-induced effects on visual and auditory evoked potentials in multiple sclerosis. Clin Neurophysiol. 2000 Sep;111(9):1602-6
- S. Iurlaro, A. Zilioli. L’ictus giovanile: uno studio retrospettivo (poster XXXVII Congresso nazionale SIN. Bari 15-18 Ottobre 2006)

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