DOMANDA
È da marzo che ho smesso di prendere la pillola, dopo circa 10 anni, per cercare un bambino; le mestruazioni sono già tre mesi che mi arrivano puntualissime, credo anche di ovulare perché ci sono tutti i dolori esattamente 10 giorni prima, ma la domanda è: è possibile che il muco cervicale sia completamente assente? È possibile ovulare senza muco?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
La produzione del muco cervicale è indirettamente legata alla ovulazione, perché è indotta dagli estrogeni, che hanno un picco al momento della ovulazione, e la sua quantità è in qualche modo direttamente proporzionale al dosaggio degli estrogeni, mentre è ridotta o bloccata dal progesterone, che viene prodotto dopo l’ovulazione. Inoltre il muco cervicale è funzionale a una buona fecondabilità della donna per una serie complessa di ragioni biologiche, in particolare esso permette la penetrazione degli spermatozoi nel canale cervicale e ne può modulare la quantità. Ne consegue che a livello teorico una buona ovulazione dovrebbe corrispondere a una buona quantità di muco. Poi ci sono le eccezioni che confermano la regola. Comunque dei controlli ecografici in fase ovulatoria potrebbero aiutarla a chiarire i suoi dubbi.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.