DOMANDA
Mio figlio ha 13 anni e segue un programma di logopedia per una dislalia da ciuccio. Per quanto riguarda la deglutizione atipica siamo a buon punto per la soluzione, mentre per l'articolazione di alcune lettere il logopedista ha suggerito un osteopata perché secondo lui i muscoli del collo sono tesi e non permettono di emettere lettere con una giusta fonia: è possibile? Come si dovrebbe agire?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Elena Boccalandro, Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Il trattamento osteopatico in questo caso migliora la mobilità e la funzionalità di tutti i muscoli coinvolti nell'emissione del suono e quindi nella pronuncia corretta delle parole. Un lavoro combinato tra osteopata e logopedista garantisce maggiormente l'ottenimento del risultato finale.
Elena Boccalandro
Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Diplomata in Terapia della Riabilitazione nell’anno 1993/94 e Dottore in Osteopatia dal 1999, è regolarmente iscritta al Registro Osteopati Italiani.
Dal 1994 lavora in qualità di libera professionista.
Ha prestato servizio presso il “Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi” dell’Ospedale Maggiore di Milano da luglio 1992 a luglio 1993. Dal 1994 fino a marzo 2002 è stata impegnata con incarico libero-professionale in qualità di fisioterapista, presso il Day-Hospital del Pio Albergo Trivulzio.
Si è classificata prima al concorso pubblico per fisioterapisti indetto il 10 marzo 2003 presso il Pio Albergo Trivulzio.
Ha partecipato all’evento formativo pluriennale (2006-2007, 2007- 2008) di “scuola di posturologia integrata” tenutosi a Roma.
Ha vinto il premio nella sessione Caregiver’s Education Award con il seguente progetto: “Analisi posturale e trattamento fasciale in pazienti affetti da artropatia emofilia: studio con gruppo di controllo”.
È stata relatrice in numerosi congressi scientifici e corsi di formazione
professionale.
Ha redatto il capitolo “Rieducazione neuromotoria di gruppo” all’interno del libro ”Parkinson” della dottoressa E.Hartmann.