DOMANDA
Ho eseguito Ecg di base, Ecocardiogramma, Holter 24 h dai quali è emersa una cardiomiopatia dilatativa con bassissima FE (30%) ed ectopatia ventricolare anche in brevissimi RUN. Mi hanno consigliato l’impianto cardioverter/defribillatore BIV. È opportuno e necessario?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
L'impianto di ICD (defibrillatore impiantabile) in questi casi è assulutamente necessario per la prevenzione di aritmie potenzialmente gravi e a rischio di vita, e va preceduto da un controllo delle coronarie. Penso comunque che sia già stato sufficentemente informato dai medici che lo hanno proposto: quella che le hanno diagnosticato è una patologia seria. L'ICD BIV (l'ICD biventricolare) ha invece indicazioni ancora più precise (recidive di scompenso cardiaco, funzione di pompa del cuore persistente sotto 30% di FE, Ecg allargato con blocchi di branca superiori a 150 msec) che non posso dare con i dati che mi ha fornito.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)