DOMANDA
Sono un ragazzo di 20 anni. In questi 3 giorni ho notato di avere difficoltà di erezione e ciò mi provoca ansia e paura. Il mio problema consiste una grossa diminuzione di eccitamento; per adesso ho delle erezioni mattutine "regolari", ma durante il giorno completamente niente e devo essere io a stimolarmi per avere il pene eretto che, peraltro, lo rimane per poco tempo. Essendo abituato a eccitarmi subito in poco tempo, mi sento moralmente a zero. Quando si parla di erezione difficoltosa? È un argomento grave? Che cosa consiglia in casi come questo?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo
Si parla di erezione difficoltosa quando vi è una incapacità a ottenere e mantenere un’adeguata rigidità del pene, tanto da impedire un rapporto sessuale completo e soddisfacente. All’origine del deficit erettile c’è spesso una combinazione di cause organiche e psicologiche. Una difficoltà occasionale, come quella che descrive lei, presente da soli tre giorni, non può essere ancora considerata come una condizione di disfunzione erettile. Inoltre, consideri che la presenza di erezioni mattutine rappresenta un valido segnale che non ci dovrebbero essere alterazioni fisiche (come deficit ormonali o di irrorazione sanguigna) in grado di compromettere la sua sessualità. Consideri infine che l’ansia da prestazione (incluso il frequente controllo di avere una valida erezione) è sicuramente nemica di una buona sessualità. Le consiglio perciò di rivolgersi a uno specialista in Medicina della Sessualità e Andrologia qualora il sintomo dovesse persistere nelle prossime settimane. In tal modo le verranno richiesti degli accertamenti più approfonditi per indirizzarla verso la cura migliore.
Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.