DOMANDA
Ho avuto un bambino l'11/11/2013. Durante la visita post parto la ginecologa ha visto che mi è cresciuto un mioma sottosieroso. Prima della gravidanza non l'avevo. La dottoressa mi ha detto che è una sciocchezza, si riassorbirà e che non devo fare visite di controllo prima dell'anno. Alla 33esima settimana ho avuto una minaccia d'aborto. Sono spaventata e preoccupata.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
I miomi o fibromi sono molto diffusi, tanto che si stima che possano interessare circa metà della popolazione femminile in età fertile. Molte di queste donne non sanno nemmeno di avere fibromi e lo scoprono durante una gravidanza o un parto. Parliamo ovviamente di donne in età fertile, poiché solitamente dopo la menopausa si assiste a una progressiva riduzione di volume dei fibromi. I sintomi di un mioma sono più spesso nulli, talora possono dare mestruazioni più abbondanti o dolori, in dipendenza della loro sede (sottosierosi, intramurali o sottomucosi) e della loro dimensione (talvolta acquisiscono volumi notevoli e possono comprimere gli organi circostanti, in primis la vescica). Raramente i disturbi sono tali da necessitare un ricovero per un eventuale intervento. Va comunque ricordato che i fibromi sono di per sé un fatto totalmente benigno, e solo molto raramente (1-2 per mille casi) nascondono un sarcoma, un tumore maligno dei muscoli in generale, e quindi possibilmente anche dell’utero. In questi casi però solitamente i fibromi crescono velocemente e potrebbero avere caratteristiche ecografiche e flussimetriche (circolazione sanguigna) un po’ diverse ed un loro regolare controllo permette di evidenziare il sospetto e di procedere alla rimozione dell’utero, il cui esame istologico potrà confermare o meno la diagnosi. In conclusione un regolare controllo ginecologico è più che sufficiente in generale per tenere sotto controllo la situazione.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.