DOMANDA
Sono un uomo di 45 anni e ho avuto delle microfratture ai piedi senza alcun episodio traumatico. Sono state definite fratture da stress. La guarigione è stata abbastanza lenta. Possono essere state causate da osteoposrosi o qualcosa di simile? Che esami potrei fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo
In caso di fratture da fragilità, è utile eseguire una attenta anamnesi patologica remota e farmacologica, allo scopo di identificare patologie o farmaci che possono essere responsabili di una predisposizione alle fratture. Importante anche valutare una predisposizione familiare che potrebbe far sospettare una patologia genetica. Inoltre è utile un completamento, se necessario, con valutazione densitometrica (nel maschio prima dei 70 anni solo in presenza di noti e presenti fattori di rischio fratturativo) e valutazione ematochimica del metabolismo fosfo-calcico, in particolare dello stato vitaminico D.
Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.