DOMANDA
Sono stato depresso fin dai miei diciotto anni, colpa di amicizie sbagliate e di decisioni sbagliate prese dai miei genitori sulla mia vita. Ho sistemato la mia vita e, adesso, a ventisette ho una, diciamo, bella vita. Non una vita da favola, ma potrebbe andare peggio. Sono obeso e, oltre ad avere una durata dell'erezione infelice, non provo piacere a masturbarmi né ad avere rapporti orali. Anche se provo ad accendere il mio desiderio, non riesco a diventare duro come quando avevo sedici, diciasette anni. Ho meno di trent'anni, spero sia causato solo dal mio peso infelice. O dice che potrebbe essere causato anche da una leggera incurvatura del pene verso sinistra?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo
I disturbi che Lei lamenta possono essere riconducibili ad anomalie di vario genere: organiche, ormonali e/o psico-relazionali. In particolare, l'obesità può essere causa di alterazioni ormonali per cui i livelli di testosterone circolante potrebbero risultare al di sotto della norma, determinando un calo del desiderio sessuale e una maggior difficoltà nel raggiungere e mantenere l'erezione. Inoltre l'obesità è una condizione che spesso si associa ad alterazioni metaboliche, come la dislipidemia o il diabete, che possono compromettere la salute dei vasi sanguigni, compresi quelli del pene, la cui normale funzionalità ed elasticità sono necessarie per un'erezione ottimale (i corpi cavernosi costituiscono la componente vascolare erettile del pene e sono di fatto comparabili a delle spugne: quando le pareti arteriolari dei corpi cavernosi si distendono, essi incorporano notevoli quantità di sangue, facendo aumentare il pene di volume). Non meno importante è la componente psicologica: una storia di depressione o di insoddisfazione personale può condurre a un'alterazione della libido, così come alcuni psicofarmaci utilizzati in situazioni del genere possono influire sulla qualità e la durata dell'erezione, sul desiderio sessuale e sui tempi eiaculatori. Infine, la curvatura peniena è un disturbo frequente che in alcuni casi può portare ad una maggior difficoltà nel raggiungere un'erezione soddisfacente o dolore al rapporto sessuale, per cui è auspicabile una valutazione da parte di un esperto. Concludendo, nel suo caso è consigliabile sottoporsi ad una visita specialistica andrologica, in modo che il medico possa richiedere gli accertamenti necessari del caso, che potrebbero comprendere esami ematochimici, ecocolor-Doppler penieno ed eventualmente una consulenza psicologica/psichiatrica.
Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.