La maternità è senza dubbio un’esperienza coinvolgente, che la maggior parte delle donne trattiene felicemente nella memoria, ma che tutte vorrebbero far immediatamente scordare al proprio corpo.
Tornare in forma è un’impresa che, subito dopo la nascita del bambino, può sembrare tanto urgente quanto impossibile da realizzare.
Per farlo servono effettivamente un po’ di impegno e costanza, ma se non ci si arrende troppo presto i risultati non tardano ad arrivare.
E se vuoi sapere come evitare il problema delle smagliature in gravidanza leggi questo articolo.
Allenarsi, anche a tavola
Per ottenere un dimagrimento sano e duraturo bisogna agire su due fronti: esercizio fisico e dieta.
Il primo aiuta a migliorare la massa muscolare, a restituire tono ai tessuti, a ottimizzare la circolazione, a normalizzare il metabolismo energetico e, non meno importante, ad allentare lo stress e migliorare il tono dell’umore: due elementi che aiutano a mantenere uno stile di vita più sano durante i primi mesi di vita del bambino.
La dieta, da concordare con il medico e da bilanciare con le eventuali esigenze di allattamento, non deve essere punitiva, ma si rivela a tutti gli effetti indispensabile.
Gli studi scientifici condotti su donne nel post partum hanno, infatti, dimostrato che l’esercizio fisico da solo non è sufficiente a far perdere i chili in eccesso.
Le regole cardine da seguire sono sempre le stesse:
- mangiare soprattutto frutta e verdura fresche;
- limitare grassi e zuccheri semplici;
- preferire pesce e carni magre;
- privilegiare cereali integrali;
- bere acqua, tè e tisane non zuccherate in abbondanza.
E, soprattutto, fare attenzione alle quantità e all’introito calorico complessivo, perché anche il cibo più sano, purtroppo, ingrassa.
Per saperne di più sulle vitamine e i minerali utili alla mamma leggi anche questo articolo.
Muoversi sempre
Tornando al movimento, non esiste uno sport particolarmente indicato dopo la gravidanza.
Tutte le attività fisiche di tipo aerobico aiutano a tornare in forma: dalla corsa al nuoto, dalle passeggiate di buon passo alla ginnastica a corpo libero.
La scelta, quindi, dipende dalle preferenze individuali e, nelle prime settimane dopo il parto, dalla presenza di eventuali problematiche specifiche che potrebbero rendere alcune discipline meno agevoli o fastidiose.
Se si è inizialmente molto in sovrappeso o fuori forma, per esempio, meglio puntare su esercizi in acqua, che non sovraccaricano la schiena e le ginocchia, mentre se il parto è stato molto traumatico a livello pelvico meglio evitare la bicicletta.
Alcuni punti del corpo più direttamente trasformati dalla gravidanza, meritano particolare attenzione.
Esercizi di tonificazione e rafforzamento degli addominali sono a dir poco indispensabili per le neomamme, anche per eliminare l’accumulo localizzato di tessuto adiposo che la dieta può contrastare soltanto in parte e che la vita sedentaria tende a favorire.
Attività mirate a glutei, fianchi e interno coscia servono a far recuperare centimetri e a combattere gonfiori e cellulite, promossi dagli ormoni, prevenendo anche la persistenza di cute precocemente rilassata.
L’esercizio chiave
L’allenamento dei muscoli del pavimento pelvico è particolarmente prezioso per recuperare rapidamente la piena funzionalità genitourinaria, sempre un po’ compromessa dal parto naturale.
Per farlo, basta contrarre i muscoli come quando si cerca di trattenere la pipì, per 5-10 secondi, e poi rilassarli, ripentendo dieci volte in successione contrazione e rilassamento, ed eseguendo almeno tre serie da dieci ogni giorno.
Qualunque sia il tipo di attività fisica scelta, l’ideale è praticarla ogni giorno per almeno mezz’ora, magari aumentando il ritmo man mano che ci si sente più allenate, e sfruttare tutte le occasioni di movimento che spontaneamente si presentano nella vita quotidiana (salire e scendere le scale, fare la spesa a piedi, portare a spasso il neonato eccetera), con determinazione e perseveranza.