DOMANDA
Sono un maratoneta di 37 anni. Visto che ho problemi posturali ho fatto una visita con l'osteopata con manipolazione agli arti inferiori, bacino e petto. Dopo 24 ore da questa seduta ho avuto mal di schiena che non se ne andava in qualsiasi posizione io mi mettessi. Il giorno dopo ho chiamato l'osteopata che mi ha risposto che il dolore era normale. Dopo una settimana come da accordi ho fatto una seconda seduta, ma a tutt'oggi il mal di schiena non va via. È normale? devo proseguire con la terza seduta?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Elena Boccalandro, Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
La visita osteopatica è normalmente preceduta da una anamnesi e da un esame obiettivo che devono escludere problemi di natura organica (l'osteopatia può intervenire solo nei casi disfunzionali) e successivamente attraverso la formulazione della sintesi l'osteopata programma un iter terapeutico capace di risolvere la causa primaria del motivo di consulto espresso dal paziente. Se questo iter è stato eseguito ha senso procedere con le sedute prescritte, viceversa meglio sospendere, fare esami appropriati e a seguire terapie adeguate.
Elena Boccalandro
Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Diplomata in Terapia della Riabilitazione nell’anno 1993/94 e Dottore in Osteopatia dal 1999, è regolarmente iscritta al Registro Osteopati Italiani.
Dal 1994 lavora in qualità di libera professionista.
Ha prestato servizio presso il “Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi” dell’Ospedale Maggiore di Milano da luglio 1992 a luglio 1993. Dal 1994 fino a marzo 2002 è stata impegnata con incarico libero-professionale in qualità di fisioterapista, presso il Day-Hospital del Pio Albergo Trivulzio.
Si è classificata prima al concorso pubblico per fisioterapisti indetto il 10 marzo 2003 presso il Pio Albergo Trivulzio.
Ha partecipato all’evento formativo pluriennale (2006-2007, 2007- 2008) di “scuola di posturologia integrata” tenutosi a Roma.
Ha vinto il premio nella sessione Caregiver’s Education Award con il seguente progetto: “Analisi posturale e trattamento fasciale in pazienti affetti da artropatia emofilia: studio con gruppo di controllo”.
È stata relatrice in numerosi congressi scientifici e corsi di formazione
professionale.
Ha redatto il capitolo “Rieducazione neuromotoria di gruppo” all’interno del libro ”Parkinson” della dottoressa E.Hartmann.