DOMANDA
Da pochi mesi mi sono stati impiantati due bypass in seguito a un deficit di alimentazione sanguigna a una coronaria, con un calo della funzionalità del 15% non risolvibile con uno stent. L'infarto è stato evitato quindi il mio cuore è sano, solo un leggero inspessimento dell'aorta. Assumo bisoprololo da 1,25 al mattino, acido acetilsalicilico da 100 mg a pranzo e atorvastatina da 20 mg alle 22.00. Ho letto degli enormi benefici che sembra procurare l'assunzione del cloruro di magnesio. È realmente così? E, nel caso, lo posso assumere senza che interagisca con i farmaci?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
I farmaci in generale, ma anche gli elettroliti come il magnesio, si assumono solo se si ha bisogno, il magnesio non fa sicuramente male, ma assumerlo come "ricostituente" non ha senso se non vi è una indicazione specifica. Prosegua la terapia in atto che va benissimo senza ulteriori integrazioni.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)