La dieta dei gruppi sanguigni

DOMANDA

Vorrei sapere il suo parere sulla dieta dei gruppi sanguigni, che sostiene che ogni gruppo sanguigno renderebbe la persona più o meno tollerante a determinati alimenti e quindi consiglia di eliminare quelli "nocivi". Una mia amica ha completamente eliminato il latte dalla dieta e i carboidrati e mi sembra un po' eccessivo, anche se lei sostiene di sentirsi molto meglio da quando ha iniziato e mangia comunque tantissimo.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

La dieta dei gruppi sanguigni è stata ideata nel 1997 dal naturopata statunitense Peter J. D’Adamo. Il principio di base di questo regime è che la razza umana possa essere divisa in quattro gruppi, corrispondenti ai gruppi sanguigni formatisi durante l’evoluzione della specie, ognuno con esigenze alimentari diverse. Tuttavia, questo metodo ha una scarsa validità scientifica. Basti pensare alla distribuzione geografica dei gruppi sanguigni che è molto complessa, e non si può collegare in modo chiaro e netto alle popolazioni della terra, se si tiene conto, per esempio, delle continue migrazioni. Se è vero, quindi, che i gruppi sanguigni più noti, e su cui si basa la dieta, sono quattro, in realtà i fattori del sangue da prendere in considerazione, per voler tentare un’approssimativa distribuzione della popolazione su questa base, sono almeno una ventina. Tra l’altro, una dieta che esclude del tutto alcuni dei nutrienti principali non è mai salutare.

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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