DOMANDA
Vorrei alcune spiegazioni a quanto mi è accaduto. Ho 48 anni e da qualche tempo mi sentivo stanco e avevo difficoltà a concentrarmi senza una ragione: il mio ritmo di vita è lo stesso da molti anni e ultimamente non ho fatto nulla di diverso. Anche la mia vita sessuale ne ha risentito, sia come desiderio sia come possibilità di portare a termine l’atto sessuale in un modo soddisfacente. Il medico mi ha detto che devo fare delle analisi perché potrebbe essere una forma di ipogonadismo. Che cosa vuol dire? È grave? Cosa devo fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo
Si parla di "ipogonadismo" quando la produzione di testosterone da parte dei testicoli risulta ridotta. Le cause di ciò possono essere molteplici. I sintomi si manifestano gradualmente nel tempo (stanchezza, demotivazione, riduzione del desiderio sessuale, turbe erettive, anemia ecc.), risultando non di rado poco specifici tanto da poter essere confusi con quelli di altre patologie. Per una corretta diagnosi è tuttavia opportuno affidarsi a uno specialista andrologo che provvederà a un’accurata valutazione anamnestica e clinica. Concordo dunque col suo medico che i sintomi da lei riferiti meritino un approfondimento diagnostico, comprensivo di esami laboratoristicidi carattere generale, incluso il dosaggio del testosterone. Infatti, la presenza di patologie quali ipertensione arteriosa, diabete mellito, dislipidemia, eccesso ponderale, malattie tiroidee, patologie ipotalamico-ipofisarie, stati ansioso-depressivi, malattie cardiovascolari e l'assunzione di alcuni farmaci possono essere responsabili di una riduzione dei livelli di testosterone. Un deficit di testosterone, qualora fosse confermato, potrà essere trattato con successo con una terapia medica specifica.
Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.