DOMANDA
Pur assumendo tutti gli alimenti che normalmente vengono consigliati per una buona mobilità intestinale, riesco a malapena ad evacuare ogni 10-12 gg (sono arrivata anche a 15) e ultimamente devo pure assumere purganti. Da visite precedenti sembrerebbe che io abbia un intestino più lungo del normale e che si formano delle anse che impediscono il normale flusso fecale. Mi è stato detto che purtroppo questa conformazione non è modificabile e che devo assumere cibi adatti (vedure, fibre ecc) o al massimo i purganti. Non c'è altro che io possa fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Quanto descritto è compatibile con un dolicocolon, probabilmente associato con un ridotto transito intestinale. Tutto ciò determina una riduzione delle evacuazioni. Per regolarizzare l’alvo è utile una alimentazione ricca di fibre, un adeguato apporto di liquidi (almeno due litri d’acqua), una attività motoria regolare e un aiuto con lassativi della classe degli osmotici (macrogol ed elettroliti), questi composti hanno la capacità di richiamare acqua nel lume del colon rendendo le feci più morbide e quindi più facili da evacuare.
Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.