DOMANDA
Sono un uomo di 42 anni, ex grande fumatore. Soffro di piorrea e il dentista mi ha suggerito un intervento chirurgico di riduzione delle gengive, per evitare danni ai denti che sono sani, ma cominciano ad avere una certa mobilità. È davvero opportuno farlo? Non sarà troppo doloroso?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Maurizio Pedone, Odontoiatra
La malattia parodontale comporta nel tempo la mobilità dei denti fino alla loro perdita. Bisogna intervenire per tempo con una diagnosi corretta e con trattamenti specifici che vanno da specifiche metodiche di igiene orale professionale sino a eventuali interventi chirurgici finalizzati al mantenimento di una igiene orale domiciliare corretta che tiene sotto controllo i fattori causali dell’infiammazione dei tessuti di supporto dei denti. Eventuali disagi dovuti a questi interventi sono giustificati dalla necessità di intervenire per prevenire la perdita dei denti stessi.
Maurizio Pedone
Odontoiatra
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Firenze, consegue poi la specializzazione in Odontostomatologia e protesi dentale nel 1992 presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti. Dal 1985 al 1999 è Ufficiale Medico presso l'Aeronautica Militare. Dal 1986 opera come libero professionista presso varie strutture site in Milano, Varese e provincia e dal 1988 nel suo studio che, oggi, è fornito di sei unità operative, una unità di sterilizzazione avanzata, radiologia digitale, 2 laser e tutte le attrezzature indispensabili a fornire prestazioni d'avanguardia, soprattutto nel campo dell'implantoprotesi. Lo studio si avvale della collaborazione di diversi specialisti nelle varie branche dell'odontoiatria, in modo da fornire un ventaglio completo di prestazioni: igiene orale e profilassi, conservativa ed endodonzia, protesi su denti naturali, implantoprotesi. Ha al suo attivo oltre 10.000 impianti inseriti. Dal 2007 è Amministratore unico di Amicodentista srl.