DOMANDA
Sono una ragazza di 31 anni. Da qualche mese, dopo aver interrotto la pillola, ho iniziato a soffrir di insonnia e la neurologa mi ha dato un ipnotico. Nonostante quello mi capita comunque di svegliarmi dopo qualche ora, senza tachicardia o altro. Ho però notato, in seguiro a un holter eseguito per probabile tachicardia parossistica sopraventricolare, che le mie pulsazioni di notte si aggirano sui 65-80 bmp non scendendo mai sotto i 60bpm. Volevo chiedere se questa frequenza notturna potrebbe essere lei la causa della mia insonnia e se anche l'interruzione della pillola potrebbe avere influito.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
L'insonnia potrebbe in effetti essere da imputare alla pillola; va bene l'ipnotico, senza però cronicizzare la sua assunzione nel tempo. La tachicardia parossistica è stata poi diagnosticata? Per la frequenza notturna, comunque nella norma, io controllerei la funzionalità tiroidea.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)