DOMANDA
Dopo diversi esami mi hanno diagnosticato una infiammazione cronica dell’intestino la cui causa non è stata identificata. Unica terapia: antinfiammatori che agiscono sull'intestino per tre/quattro mesi. Ma poi? Niente dieta, niente indicazioni di altro genere. La colonscopia non è stata di molto aiuto anche perché, nonostante più di una settimana di dieta liquida e la preparazione all’esame con lassativo pare che l'intestino non fosse comunque sgombro del tutto: come è possibile?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
L’infiammazione cronica dell’intestino può avere diverse cause in base alle caratteristiche dei sintomi. Dato che nella sua origine multifattoriale è presente anche la causa infiammatoria della mucosa del colon, spesso nel trattamento si utilizzano farmaci antinfiammatori. La dieta o le indicazioni comportamentali sono differenti a seconda delle caratteristiche sintomatologiche della “infiammazione del colon”. Per quanto riguarda la preparazione per la colonscopia, essa utilizza diversi prodotti con indicazioni specifiche di assunzione, contemporaneamente occorre seguire una dieta senza scorie per la settimana precedente, tuttavia risulta molto soggettiva anche in base al transito intestinale.
Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.