DOMANDA
Ho un'amica di 15 anni che desidera avere un bambino però io sono preoccupata per lei: ci sono rischi nel gestire una gravidanza a 15 anni?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
L’età di 15 anni è certamente precoce per affrontare una gravidanza, anche se le gravidanze in età adolescenziale sono relativamente frequenti, in particolare nei paesi anglosassoni. Sono però accompagnate da una serie di problematiche, sia sul versante sociale che più strettamente su quello clinico. Nell’ambito sociale interrompono spesso un progetto di vita comunemente correlato con il procedere della propria istruzione, che in questi casi solitamente viene interrotta con l’avvento della gravidanza impedendo quello che viene definito l’empowerment della donna. E qui il soccorso della famiglia e della società sono importanti, anche se molte volte nelle gravidanze precoci è proprio la famiglia che viene o è già venuta a mancare. Nell’ambito più strettamente clinico vi possono essere problemi legati alla non completa formazione dell’organismo e a una maggiore incidenza di patologie che complicano il decorso della gravidanza, anche perché, più spesso, queste gravidanze precoci sono correlate a un minor numero di controlli rispetto alle gravidanze in età adulta. Infine può essere presente una maggiore fragilità psicopedagogica con riflessi negativi sull’educazione del figlio. In conclusione, a questa età è corretto, per quanto possibile, rinviare la gravidanza.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.