DOMANDA
Sono una ragazza di vent'anni. Sono sottopeso da qualche anno per via di una dieta, ma ultimamente sono dimagrita ancora di più (1,60 m per 38 kg) e avverto un dolore in corrispondenza dell'osso sacro quando sono stesa o mi appoggio, in quanto sporgente. Volevo sapere se rischio l'osteoporosi o danni alle ossa e di quale genere. Faccio molta attività fisica (tapis roulant) ogni giorno.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Elena Boccalandro, Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Per effettuare attività fisica l'apparato muscolo scheletrico ha bisogno di "carburante". Se l'apporto calorico assunto è insufficiente rispetto a quanto rischiesto il corpo comincia a dimagrire bruciando i grassi e poi, quando questi sono terminati, comincia a consumare ciò che rimane: massa muscolare, nervi, ossa. È chiaro che ci troviamo di fronte a un deperimento non più a un dimagrimento. Se posso darle un consiglio si faccia visitare da un bravo nutrizionista che le permetterà di assumere giuste quantità di calorie assolutamente necessarie, non solo per fare sport, ma anche per mantenere sano tutto il corpo.
Elena Boccalandro
Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Diplomata in Terapia della Riabilitazione nell’anno 1993/94 e Dottore in Osteopatia dal 1999, è regolarmente iscritta al Registro Osteopati Italiani.
Dal 1994 lavora in qualità di libera professionista.
Ha prestato servizio presso il “Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi” dell’Ospedale Maggiore di Milano da luglio 1992 a luglio 1993. Dal 1994 fino a marzo 2002 è stata impegnata con incarico libero-professionale in qualità di fisioterapista, presso il Day-Hospital del Pio Albergo Trivulzio.
Si è classificata prima al concorso pubblico per fisioterapisti indetto il 10 marzo 2003 presso il Pio Albergo Trivulzio.
Ha partecipato all’evento formativo pluriennale (2006-2007, 2007- 2008) di “scuola di posturologia integrata” tenutosi a Roma.
Ha vinto il premio nella sessione Caregiver’s Education Award con il seguente progetto: “Analisi posturale e trattamento fasciale in pazienti affetti da artropatia emofilia: studio con gruppo di controllo”.
È stata relatrice in numerosi congressi scientifici e corsi di formazione
professionale.
Ha redatto il capitolo “Rieducazione neuromotoria di gruppo” all’interno del libro ”Parkinson” della dottoressa E.Hartmann.