No. La classe degli antiacidi comprende tutti i farmaci utili per contrastare l'iperacidità gastrica e i suoi effetti dannosi. Hanno meccanismi di azione differenti e, in tal senso, possono essere divisi in tre gruppi. Gli antiacidi propriamente detti, che neutralizzano chimicamente l'acidità dei succhi gastrici; gli antisecretori, che inibiscono la secrezione di acido da parte dello stomaco e i citoprotettori, che esercitano un'azione protettiva sulla mucosa gastrica in caso di ulcera. Gli antisecretori, a loro volta, possono essere divisi in anti-istaminici, che contrastano i segnali che inducono la produzione di acido, e inibitori di pompa protonica, che inibiscono l’enzima responsabile della secrezione dell’acido nello stomaco. Gli antiacidi propriamente detti sono usati soprattutto per alleviare il dolore e il bruciore, grazie alla loro rapida azione neutralizzante, per un’azione più mirata si utilizzano le altre due classi. Gli antisecretori dotati di maggiore efficacia sono gli inibitori di pompa protonica, come per esempio l'omeprazolo, in grado di eliminare la causa dell'iperacidità, e quindi anche i bruciori, fino a 24 ore.