Ginecomastia a 21 anni, quali cure possibili

DOMANDA

Sono un ragazzo di 21 anni e da quando avevo 14-15 anni i miei capezzoli hanno subito un mutamento e si sono ingrossati notevolmente. Sono alto 1,86 e peso 92 kg (non sono né magro né grasso). Non svolgo molta attività fisica oltre al movimento che faccio lavorando (sono un elettricista). Navigando su Internet in cerca di alcune recensioni ho letto della possibilità di assumere ormoni oppure altra soluzione (da me non molto gradita) è la chirurgia. Sottolineo che ho anche difficoltà nella crescita della barba, che è molto limitata. Ci sono altre cure possibili?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo

Si tratta verosimilmente di ginecomastia vera, che frequentemente può presentarsi durante lo sviluppo puberale e talora regredire spontaneamente, talora persistere. Sono oggi disponibili trattamenti farmacologici e, solo in un secondo momento e/o con particolari indicazioni, correzioni chirurgiche. La cosa più importante è un corretto inquadramento del problema, in maniera da comprendere la causa ed eseguire il trattamento più adeguato. Ritengo utile una valutazione da parte di un andrologo con competenze endocrinologiche e la valutazione ecografica di base delle mammelle e del testicolo.

Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.

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