DOMANDA
A che e età si possono dare mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi ecc. ai bimbi?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
La frutta secca può essere data dopo l'anno (per chi non ha allergie) macinata finemente, come componente di dolci, creme, gelati o altre preparazioni. Non va, invece, somministrata intera o piccoli pezzi (non macinati) a bimbi piccoli, perché possono facilmente inalarli. È il corpo estraneo più frequentemente inalato dai più piccini. Per dare questo tipo di frutta intera bisogna aspettare che il bimbo sia più grandicello, che mastichi e deglutisca bene. Non prima dei 3-4 anni. Qualche precauione va adottata se in famiglia ci sono storie di allergia: in questi casi la frutta secca, arachidi e nocciole in particolare, dovrebbe essere introdotta dopo il terzo anno di vita.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.