DOMANDA
Volevo chiedere fino a che età rimane fertile un uomo, soprattutto se pratica sport, si alimenta in maniera corretta e ha un tenore di vita sano.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Mario Maggi, Andrologo e sessuologo
La spermatogenesi inizia alla stadio di maturità sessuale (pubertà) e continua per tutta la vita, salvo patologie che compromettano il funzionamento dei testicoli. Dalla nascita fino alla pubertà l'individuo presenta, a livello del testicolo, delle cellule seminali di riserva dette spermatogoni e che non hanno capacità di fecondare gli ovociti. Dalla pubertà e durante tutta la vita fertile, gli spermatogoni diventano spermatozoi maturi nel processo detto spermatogenesi. Nell'uomo, a differenza della donna, la fertilità raggiunta alla pubertà si conserva per tutto il resto della vita, a meno che non intervengano patologie a carico del testicolo. Una vita sana e l'eliminazione di fattori di rischio quali il fumo, contribuiscono sicuramente a un corretto funzionamento del testicolo. Tuttavia, esistono casi di infertilità non legata allo stile di vita, per cui si consiglia una visita andrologica (e ginecologica per la partner) se dopo un anno di rapporti non protetti la coppia non ha ottenuto la gravidanza.
Mario Maggi
Andrologo e sessuologo
Dal 2000 è Professore Ordinario di Endocrinologia, Facoltà di Medicina, Università di Firenze.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Firenze, si è specializzato in Endocrinologia nella stessa Università. Tra il 1985 e il 1986 è stato Ricercatore ospite presso il Laboratory of Theoretycal and Physical Biology, NICHD dell’NIH, a Bethesda (Usa) e dal 1986 al 1990 ha lavorato come Medico specialista presso l’Unità di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di Professore di Endocrinologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Pisa e dal 1992 al 2004 presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze. Nel 1993 è stato Assistente Medico presso l’unità di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Careggi e dal 1993 al 2000 Aiuto Medico, Dirigente I Livello presso l’Unità di Andrologia della medesima Azienda. Dal 1993 al 2004 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Ostetricia e Ginecologia, Università di Firenze e da 1996 al 2000 Professore di Andrologia presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia, Università di Brescia. Dal 2005 è Direttore S.O.D. Medicina della Sessualità e Andrologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze.
Ha al suo attivo più di 240 pubblicazioni, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, la redazione di capitoli inerenti la riproduzione umana e la medicina della sessualità su svariati libri e diverse relazioni a congressi nazionali e internazionali.
Da anni si occupa di Andrologia e Medicina della sessualità (http://www.andrological.org/ http://www.ilmiodono.it/it/organizzazioni/?id_organizzazione=84).
È Editor associato per il “Journal of Sexual Medicine” e l’“Acta Physiologica Scandinava” ed è nel Board scientifico dell’“International Journal of Endocrinology”.
È membro di numerose società scientifiche, quali Endocrine Society; European Academy of Andrology; European Society for Sexual Medicine; Società Italiana di Endocrinologia; Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità; Società Italiana Sessuologia Scientifica. Dal 2010 è segretario della European Academy of Andrology e coordina l’attività regionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità. È chairman del Comitato di Endocrinologia delle disfunzioni sessuali maschili del ISSM Standard's Committee.