DOMANDA
Mio padre, 60 anni, presenta da due anni dei gonfiori sparsi sul corpo specialmente mani e piedi, ma anche spalle, polsi caviglie e glutei. Le sembianze sono quelle di una puntura di insetto, e sente mani e piedi addormentati. Ha cambiato dieta e si è reso conto che alcuni alimenti potevano far manifestare i sintomi, ma dai test delle intolleranze gli alimenti risultati positivi sono molti meno di quelli che in realtà sono correlati con i sinomi. Così la sua alimentazione consiste in pane di farro, uova e verdura bollita; niente pasta, né spinaci, piselli o salse. È possibile che questi eventi abbiano origine dal fatto che due anni fa circa ha preparato un concentrato di bacche d'alloro (aureus) che ha poi massaggiato sul braccio causandosi per la prima volta quel brutto gonfiore arrossato che ora appare frequentemente?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marco D'Agostino, Allergologo
Non ritengo che l'applicazione dell'estratto di bacche d'alloro abbia "dato origine" alla situazione descritta perché l'allergia riconosce un nesso tra causa ed effetto. Se la causa è rimossa, l'effetto sparisce. Ritengo che si debba escludere altre cause (allergologiche e non solo). Per questo sarebbe opportuna una valutazione allergologica che, peraltro, può soppesare quanto gli alimenti influenzino il quadro clinico descritto.
Marco D'Agostino
Allergologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995, è dal 1999 specialista in Allergologia e Immunologia Clinica e, dal 2007, in Igiene e Medicina Preventiva. È esperto di malattie allergiche (respiratorie, cutanee, farmaci, imenotteri) e intolleranze alimentari, sia per adulti, sia per bambini.
È in servizio presso l’Ospedale Maggiore di Lodi ed esercita privatamente.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.