DOMANDA
Esiste un prodotto fitoterapico che sia davvero efficace nel ridurre la fame? Mi hanno prescritto una dieta dimagrante (devo perdere almeno 10 kg a causa del cuore) ma nonostante tutta la mia buona volontà non riesco a seguirla, anche perché il mio stomaco è abituato a mangiare di più.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Per ridurre l'appetito è utile il glucomannano sotto forma di polvere micronizzata all'80% in capsule. Il dosaggio medio è di 2 o 3 capsule circa 1 ora prima dei due pasti principali, da ingerire con molta acqua (circa mezzo litro) per favorire il rigonfiaento del glucomannano nello stomaco). Assieme al glucomannano può prendere anche la Garcinia, sotto forma di estratto secco titolato in acido idrossicitrico minimo 25% in capsule, alla dose di 1 capsula a metà mattina e 1 capsula a metà pomeriggio. continui pure la cura cronicamente perché queste due piante non hanno alcuna tossicità.
Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.