DOMANDA
Ho avuto modo di leggere che alcune piante officinali come la galega, oppure gli isoflavoni di soia possono essere utilizzati per determinare un piccolo aumento del seno e del suo tono. È vero? Ci sono altri estratti o piante della farmacopea utili in tal senso?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Antonello Sannia, Endocrinologo, docente di Fitoterapia
In teoria gli isoflavoni di soia potrebbero, seppure moderatamente, aumentare le dimensioni e il tono del seno, perché hanno un'azione similestrogenica e anche perché tonificano la pelle essendo dei potenti antiossidanti. Va assunto un estratto di soia titolato in isoflavoni al 40%, alla dose di 200 mg al giorno, pari a 80 mg di isoflavoni al giorno, metà dose al mattino al risveglio e metà dose nel tardo pomeriggio a stomaco vuoto. Altre piante potenzialmente utili in tal senso sono il Luppolo, il Fieno greco e la Pueraria, ma la documentazione scientifica rispetto alla loro attività sul seno è assai inferiore a quella della soia.
Antonello Sannia
Endocrinologo, docente di Fitoterapia
Ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1978 e la Specializzazione in Endocrinologia nel 1981 presso l’Università di Genova.
Nella prima metà degli anni 80 ha frequentato a più riprese corsi di perfezionamento in Fitoterapia in Francia.
Attualmente è docente al corso di perfezionamento in fitoterapia presso le Università di Siena e di Pavia, è membro della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e svolge la sua attività libero professionale in alcuni Centri Medici Specialistici in Piemonte, dove coordina un gruppo di ricerca clinica nel settore fitoterapico in collaborazione con altri colleghi.
Ha pubblicato svariati articoli scientifici sulla fitoterapia sulla rivista Acta Phytotherapeutica, organo ufficiale della SIFIT (Società Italiana di Fitoterapia) e su altre riviste scientifiche internazionali.
Collabora con alcune testate giornalistiche (Corriere Salute e altri) per la stesura e la validazione di articoli inerenti la fitoterapia. Effettua inoltre consulenza scientifica nel settore industriale farmaceutico rivolto alla fitoterapia.
È Presidente della Società Italiana di Medicina naturale (SIMN), fondazione a carattere scientifico per la formazione fitoterapica dei medici e dei farmacisti, per la ricerca clinica in fitoterapia e per la farmacovigilanza nel settore fitoterapico.
È membro del progetto Phytonet, che è un progetto di ricerca sugli isoflavoni di soia finanziato dalla Comunità Europea.
Ha svolto e svolge numerosi corsi di fitoterapia scientifica per farmacisti, medici pediatri e medici di medicina generale nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute.