DOMANDA
Mio fratello, 34 anni, negli ultimi 5 anni ha avuto due episodi di "assenza" piuttosto prolungati, e del più recente, avvenuto dopo due giorni trascorsi piuttosto freneticamente e poche ore di sonno, siamo stati testimoni e lo abbiamo portato al pronto soccorso. Nel giro di due ore ha ripreso gradualmente consapevolazza di sé e dopo vari esami (tac, elettroencefalogramma ecc.) è stato dimesso senza nessuna diagnosi particolare e la visita neurologica che seguì escluse l'epilessia, ma qualche mese fa l'evento si è nuovamente verificato. La durata è stata decisamente più breve, Dai nuovi referti dell'elettroencefalogramma il neurologo ha parlato di epilessia. Ci sono altri esami che potrebbero essere fatti per approfondire e, soprattutto, esiste un centro in Italia specializzato in particolar modo al quale rivolgersi?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Angelo Zilioli, Neurologo
Nella maggior parte degli Ospedali ubicati in città capoluogo di provincia vi sono centri per la diagnosi e la cura dell'epilessia. In particolare comunque nelle città più grandi (quali Milano e Roma) ne troverà più di uno (per esempio a Milano presso l'Istituto Neurologico Besta). L'esame più importante per l'epilessia è comunque l'elettroencefalogramma che suo fratello ha già fatto. Potrebbe completare gli accertamenti con una Risonanza magnetica cerebrale e quindi effettuare un consulto presso uno dei centri summenzionati.
Angelo Zilioli
Neurologo
Dal 1997 esercita presso il reparto di neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Lodi. È responsabile dell’USS Stroke Unit.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è anche specializzato in Neurofisiopatologia.
Le sue principali mansioni e responsabilità sono: gestione delle urgenze neurologiche, attività di reparto, attività ambulatoriale (ambulatorio neurologico divisionale e ambulatorio delle cefalee e cerebrovascolare II livello), neurofisiologia (elettromiografia, potenziali evocati).
Ha particolare esperienza nella cura e diagnosi delle cefalee e della malattia cerebrovascolare acuta.
Ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni e ricerche scientifiche, tra cui:
- Romani, R.Bergamaschi, R.Callieco, M.Versino, A.Zilioli, V.Cosi “Riproducibilità e variabilità test-retest dei parametri dei potenziali evocati multimodali” Congresso della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, Alghero 1992, 81
- E. Vitelli, P. Banfi, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Stroke rivelatore di mixoma atriale sinistro” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- L. Guri, P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “La sindrome amnesica nell’occlusione bilaterale delle arterie cerebrali posteriori (sindrome di Dide e Botcazo): presentazione di due casi” Atti della IV Riunione Annuale della Sezione Lombarda della Soc. It. di Neurologia, Mantova, 3 aprile 1993
- P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Episodi sincopali a semeiologia simil-epilettica” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- R. Bergamaschi, A. Romani, R. Callieco, A. Zilioli, M. Versino, F. Zappoli, M. Benazzo, V. Cosi “interessamento dell'ottavo nervo cranico nella sclerosi multipla (SM): studio longitudinale di un caso con BAEP e RMN” Congresso della Società Italiana dI Neurofisiologia Clinica, Perugia 1994, 203
- E. Vitelli, A. Zilioli, B. Riccardi. L.M. Faggi “Un caso di PROMM (Proximal Myotonic Myopathy)” Atti del Convegno SIN-SINC “I disordini del movimento”, Rovigo, 14-15 aprile 2000
- Romani A, Bergamaschi R, Versino M, Zilioli A, Callieco R, Cosi V. Circadian and hypothermia-induced effects on visual and auditory evoked potentials in multiple sclerosis. Clin Neurophysiol. 2000 Sep;111(9):1602-6
- S. Iurlaro, A. Zilioli. L’ictus giovanile: uno studio retrospettivo (poster XXXVII Congresso nazionale SIN. Bari 15-18 Ottobre 2006)