Epilessia, fibroma e trombofilia: rischi in caso di gravidanza

DOMANDA

Ho 39 anni e soffro di piccolo male e di insulinemia. Da otto mesi sto provando ad avere un bambino. La mia ginecologa mi ha fatto fare degli esami da cui si evince che ho un'ovaia policistica, un fibroma e un piccolo polipo all'utero e da ulteriori esami è risultato che ho la trombofilia. Vorrei sapere cosa comporta in un eventuale gravidanza questa patologia, che rischi ci sono per il bambino o per me oppure se è il caso di lasciar stare e non avere nessuna gravidanza.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

La domanda è complessa e la risposta non semplice, quindi difficilmente sintetizzabile, anche perché certi elementi vanno considerati anche alla luce di una più precisa anamnesi, di una corretta visita generale e ginecologica e di eventuali ulteriori esami di laboratorio. L’età è gia una condizione importante per ostacolare l’obiettivo del raggiungimento di una gravidanza. L’ovaio micropolicistico di per sé non è un grave ostacolo, come non lo sono il fibroma e il polipo. La trombofilia va valutata con l’ematologo, e l’eventuale gravidanza va programmata e seguita di concerto tra ematologo e ginecologo. Va inoltre tenuta presente la terapia per l’epilessia, che va scelta individuando quella meno correlata a possibili danni fetali o, quando possibile, sospesa al primo trimestre in accordo con il neurologo, se non ci fossero più crisi da almeno due anni. Gli eventuali rischi per il neonato sono quelli legati alla possibilità di trasmettere la mutazione genetica, che si aggiungono a quelli correlati con l’età fertile avanzata ed eventualmente a quelli dei farmaci. Data l’età non scarterei l’ipotesi di rivolgermi a un centro per la fecondazione assistita.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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