DOMANDA
Ho una forma di acne, volevo sapere se andando al mare, quindi con l'acqua di mare e con il sole, la situazione poteva migliorare o peggiorare.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
Data la fascia di età nella quale si è collocato (18-23) suppongo si tratti di acne giovanile. Viene così chiamato perché compare, con le dovute eccezioni, dall’età dello sviluppo fino ai 25 anni circa. Si può manifestare in tempi e modi diversi e con diverse varianti cliniche in cui le lesioni tipiche sono presenti in proporzioni variabili. Abbiamo così, ad esempio, l’acne comedonico, caratterizzato dalla prevalenza dei cosiddetti punti neri, l’acne pustoloso, l’acne cistico, l’acne conglobato ecc. ecc. Vi sono poi condizioni che lo possono aggravare o migliorare, che a loro volta influiscono diversamente a seconda di ciascun individuo: c’è chi peggiora assumendo determinati alimenti (latticini, salumi, cioccolato ecc.), chi invece è più sensibile allo stress, a terapie in corso per altre patologie, alle condizioni climatiche o ambientali; le fasi del ciclo ovulatorio possono determinare aggravamenti in alcune giovani e gli anticoncezionali non agiscono sempre allo stesso modo. Si può dire, quindi, che ognuno ha la sua forma di acne, ragion per cui la terapia dovrebbe adattarsi quanto più possibile a ogni singolo caso, analizzando il soggetto nella sua complessità. Per quanto riguarda i soggiorni balneari (un fine settimana non basta), questi fanno registrare un discreto miglioramento nella maggioranza dei casi.
Consiglierei comunque una visita specialistica, attraverso la quale si potrà definire la terapia più appropriata da seguire in questi periodi.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.