DOMANDA
Conosco gli effetti negativi, genericamente parlando, delle droghe, ma vorrei sapere con una certa chiarezza quali sono gli effetti sul cuore anche di una sola assunzione di cocaina o ketamina. In particolare se si sono già avuti problemi, quali una mio-pericardite, anche se passati da anni.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
La risposta è ovvia. Una unica dose di cocaina o di ketamina può dare danni irreversibili su persone sensibili: ho visto infarti da vasospasmo coronarico (il più giovane aveva 21 anni!), episodi di edema polmonare acuto, tachicardie ventricolari e altro ancora, senza parlare degli incidenti stradali. Bastano? È chiaro che nessuno conosce questi effetti: lo si sa solo dopo, purtroppo.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)