DOMANDA
Da circa 3 mesi soffro di dolori molto forti ai talloni soprattutto il sx. L'ortopedico mi dice chè è una fascite plantare, bisogna mettere i plantari, li ho messi ma il dolore persiste: secondo me è un problema di nervi. Con i raggi ho riscontrato di avere i piedi cavi ma non credo il dolore dipenda da questo. Mi è comparso velocemente e nel giro di una settimana facevo fatica a camminare. Ho scosse tremende la sera e la notte e poi anche se comincio a camminare. L'unica soluzione è stata la cura di un mese di cortisone, ma a fine cura il dolore è tornato. È il caso di fare una visita neurolgica?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Angelo Zilioli, Neurologo
Il nervo tibiale posteriore (Sciatico popliteo interno) può essere compresso nel piede a livello del tunnel tarsale, i disturbi sono di due tipi, motori (ipotrofia e deficit della piccola muscolatura del piede, ad esempio dell'adbuttore dell'alluce) e sensitivi (bruciori, formicolio e dolore nel cammino alla pianta del piede). Tale disturbo deve essere differenziato dalla metatarsalgia di Morton, dovuta allo sviluppo di un neuroma del nervo digitale plantare (generalmente dovuto a ripetuti microtraumatismi), caratterizzata da dolore del III e IV metatarso. Vi sono poi tutte le neuropatie periferiche prevalentemente sensitive che possono causare dolori, bruciori e parestesie ai piedi. In tutti questi casi è utile eseguire un'elettromiografia.
Angelo Zilioli
Neurologo
Dal 1997 esercita presso il reparto di neurologia dell’Azienda Ospedaliera di Lodi. È responsabile dell’USS Stroke Unit.
Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è anche specializzato in Neurofisiopatologia.
Le sue principali mansioni e responsabilità sono: gestione delle urgenze neurologiche, attività di reparto, attività ambulatoriale (ambulatorio neurologico divisionale e ambulatorio delle cefalee e cerebrovascolare II livello), neurofisiologia (elettromiografia, potenziali evocati).
Ha particolare esperienza nella cura e diagnosi delle cefalee e della malattia cerebrovascolare acuta.
Ha partecipato alla realizzazione di pubblicazioni e ricerche scientifiche, tra cui:
- Romani, R.Bergamaschi, R.Callieco, M.Versino, A.Zilioli, V.Cosi “Riproducibilità e variabilità test-retest dei parametri dei potenziali evocati multimodali” Congresso della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica, Alghero 1992, 81
- E. Vitelli, P. Banfi, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Stroke rivelatore di mixoma atriale sinistro” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- L. Guri, P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “La sindrome amnesica nell’occlusione bilaterale delle arterie cerebrali posteriori (sindrome di Dide e Botcazo): presentazione di due casi” Atti della IV Riunione Annuale della Sezione Lombarda della Soc. It. di Neurologia, Mantova, 3 aprile 1993
- P. Banfi, E. Vitelli, L. Ghersi, A. Zilioli, L.M. Faggi “Episodi sincopali a semeiologia simil-epilettica” Atti del III Congresso Nazionale di Cardioneurologia, Pavia, 27-29 settembre 1993
- R. Bergamaschi, A. Romani, R. Callieco, A. Zilioli, M. Versino, F. Zappoli, M. Benazzo, V. Cosi “interessamento dell'ottavo nervo cranico nella sclerosi multipla (SM): studio longitudinale di un caso con BAEP e RMN” Congresso della Società Italiana dI Neurofisiologia Clinica, Perugia 1994, 203
- E. Vitelli, A. Zilioli, B. Riccardi. L.M. Faggi “Un caso di PROMM (Proximal Myotonic Myopathy)” Atti del Convegno SIN-SINC “I disordini del movimento”, Rovigo, 14-15 aprile 2000
- Romani A, Bergamaschi R, Versino M, Zilioli A, Callieco R, Cosi V. Circadian and hypothermia-induced effects on visual and auditory evoked potentials in multiple sclerosis. Clin Neurophysiol. 2000 Sep;111(9):1602-6
- S. Iurlaro, A. Zilioli. L’ictus giovanile: uno studio retrospettivo (poster XXXVII Congresso nazionale SIN. Bari 15-18 Ottobre 2006)