DOMANDA
Sono due mesi circa che soffro di dispnea, sono stata visitata dal mio medico che non ha rilevato assolutamente niente ai polmoni, anzi "l'aria passa benissimo". Assumo citalopram da 5 anni 20 gocce per sera. Mi era già successo un anno e mezzo fa, ma anche in quel caso al pronto soccorso dopo dovuti accertamenti, visita, emogasanalisi ecc. non fu rilevato niente, e il sintomo passò da solo. Non ho tosse e la notte dormo benissimo. È possibile che abbia difficoltà a respirare se non ho nulla alle vie respiratorie?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Tursi, Pneumologo
La dispnea (difficoltà di respiro) riconosce molteplici cause che a volte non sono solo polmonari o bronchiali: per esempio anche l'anemia o patologie a carico del cuore danno questo sintomo. Inoltre, se usa contracettivi orali si potrebbero creare degli emboli a livello di vasi polmonari. Le consiglio pertanto di eseguire una visita specialistica pneumologica e, comunque, eseguire una spirometria e un test da sforzo cardiopolmonare.
Francesco Tursi
Pneumologo
Dal 2005 è Dirigente medico presso l’UO di Pneumologia dell’Ospedale Maggiore di Lodi.
È dal 2002 Segretario dell’Associazione Italiana per lo Studio della Tosse (A.I.S.T.), www.assotosse.com e dal 2009 Presidente dell’ ALOR onlus (associazione lodigiana di ossigenoterapia riabilitativa).
Nel 2008 ha effettuato la segreteria scientifica del convegno “Inquinamento atmosferico: stato e impatto sulle vie respiratorie” tenutosi a Lodi.
È stato Relatore in diversi convegni accreditati ECM.
Ha realizzato diverse pubblicazioni e studi di ricerca, tra cui:
Partecipazione alla stesura del manuale di “Malattie dell'apparato respiratorio” (C: Terzano) ed. Springer 2006;
nel 2005 Progetto ICEBERG che ha permesso di valutare l’effetto degli inquinanti indoor sulla salute degli operai della provincia di Bologna in collaborazione con API, CNR, azienda ausl di Bologna; nel 2002-2004 Studio AIST. L’ AIST (Associazione Italiana Studio Tosse) ha condotto una ricerca multicentrica, alla quale hanno partecipato 12 centri ospedalieri ed universitari disposti su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di valutare le relazioni esistenti tra l’eziologia e le caratteristiche della tosse, nonché di valutare la prevalenza delle varie cause di tosse;
“Broncopneumopatia cronica ostruttiva, non solo un male di stagione”, D&T (diagnosi e terapia) anno XXII, numero 10, dicembre 2003;
“Tosse: aspetti diagnostici e terapeutici”, anno II, numero 1, Allergy and Respiratory Diseases, 2003;
“ Inquinamento atmosferico: il punto di vista dello pneumologo. Atti del XVIII congresso internazionale della società degli otorinolaringoiatri;
Roma IFOS giugno 2005; Questionario per valutare l’impatto della tosse cronica sulla qualità di vita, quarto convegno nazionale AIST, 2003.
Ha particolare interesse nello studio delle acque minerali e ha collaborato alla stesura di: “Guida alle Acque Minerali in Bottiglia”, V edizione, 2002 e VI edizione, 2005.