Scegliere l’attività fisica in base a come e quanto si desidera perder peso? Perché no, ricordando sempre che i risultati si ottengono solo allenandosi con costanza.
Il movimento fa bene alla salute; secondo gli studi più recenti, è anche un fattore protettivo per alcune patologie cardiovascolari e il diabete. Non solo, fare attività fisica, soprattutto all’aperto, contribuisce a scaricare tensioni e stress.
E l’esercizio, se praticato con una certa frequenza, in associazione a un’alimentazione equilibrata, aiuta a dimagrire.
Per muoversi, infatti, il corpo ha bisogno di consumare calorie, che trova soprattutto negli zuccheri dei carboidrati e nei grassi. Più sport facciamo, senza naturalmente incrementare l’introduzione di calorie, più peso perdiamo.
L’attività fisica moderata e costante rassoda i muscoli e la linea ne guadagna in tonicità e armonia delle forme.
Un fisico abituato a essere attivo si mantiene snello anche perché i muscoli continuano a richiedere energia e a bruciarla, cosa che non avviene in presenza di troppa massa grassa.
Insomma, una volta ottenuto il risultato desiderato, si può ben sperare di rimanere in forma. A patto di continuare a muoversi e a nutrirsi in modo sano.
Sport o dieta?
Per ottenere risultati duraturi e mantenersi in linea non c’è scelta: sport e dieta devono andare di pari passo.
Non è producente, infatti, iniziare una dieta decisamente ipocalorica (pari o al di sotto delle 1.200 calorie al giorno per le donne, pari o al di sotto delle 1.500 calorie al giorno per gli uomini) per ottenere un dimagrimento “lampo”, perché non fornisce nutrienti sufficienti e non può essere protratta nel tempo. Inoltre, l’organismo si abituerà a consumare ancora meno.
Il segreto, invece, è calcolare circa 1.600 calorie per le donne e 2.000 calorie per gli uomini programmando un dispendio energetico quotidiano extra intorno almeno alle 300 calorie.
Quale attività fisica privilegiare
La migliore è quello che piace, diverte, si fa con passione e senza eccessivi costi in termini di organizzazione. Qualsiasi attività è destinata a essere abbandonata in breve tempo se non ci rende, oltre che più magri e tonici, anche psicologicamente sereni. Passiamone in rassegna qualcuna.
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Ciclismo: può essere adatto a chi ha parecchi chili in più perché il peso del corpo non viene scaricato sulle gambe. Aiuta a controllare la respirazione. Promette gambe e fianchi più snelli.
Per avere un’idea di quanta energia si consuma pedalando è necessario incrociare i dati relativi a durata dell’attività, chilometri percorsi e resistenza. Per esempio, pedalare per un’oretta a bassa velocità è un esercizio di sicuro benessere, ma per dimagrire è necessario aumentare lo sforzo e quindi il numero di chilometri percorsi. -
Nuoto: il beneficio riguarda tutto il corpo, addominali compresi. Oltre ai movimenti, l’acqua crea un effetto massaggio. Lo stile che aiuta a consumare di più è a rana.
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Sci di fondo: sono le gambe e i glutei a trarre il maggior beneficio, in parte anche le braccia risulteranno più sode.
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Corsa: corpo asciutto e scattante se si prende l’abitudine di correre ogni giorno per almeno un’oretta. È sufficiente una corsa moderata, la velocità va lasciata a chi è già allenato. Anche in questo caso, come per il ciclismo, più intenso è l’allenamento, più calorie si consumano.
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Tennis: promette di dimagrire in modo armonioso, a patto di giocare bene. Che non significa emulare Rafael Nadal, ma correre per tutto il campo.
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