DOMANDA
Si corre il rischio di ingrassare chi, ogni tanto (una volta al mese), mangia senza restrizioni e normalmente segue una dieta da 1.500 calorie?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Non penso che si possa ingrassare mangiando, senza restrizioni, solo una volta al mese. C’è il rischio però che questi episodi diventino frequenti, un po’ come con il fumo. Tutti promettono a se stessi di fumare tre/quattro sigarette al giorno, ma poi durante la giornata, lo stress, le tensioni, la fatica fanno sì che si finisca tutto il pacchetto.
Bisogna analizzare che cosa rappresenta emotivamente il bisogno dell’eccesso di cibo in quel determinato giorno, e sostituire questa gratificazione con altre attenzioni verso noi stessi: stare con gli amici, passeggiare con il compagno, andare dal parrucchiere, fare un massaggio rilassante dall’estetista.
Comunque è sempre opportuno fare movimento e bere molta acqua.
Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.
Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.