Può insorgere a qualunque età, ma più di un caso su due si manifesta entro i primi anni di vita con prurito e arrossamenti sul viso, sul tronco e sulle pieghe della pelle.
Le malattie dermatologiche sono in costante aumento nei bambini, soprattutto nei paesi industrializzati.
E la dermatite atopica ha fatto registrare, negli ultimi anni, un vero e proprio boom. Al punto che oggi rappresenta la malattia cutanea dell’infanzia più diffusa: in Europa e negli Usa riguarda circa un bimbo su cinque nella fascia di età che va da uno a sette anni.
Nel 60 per cento circa dei casi si manifesta entro i primi due anni di vita, più frequentemente tra i due e i sei mesi. Non a caso si parla di “eczema infantile”, nonostante non manchino i casi in cui la malattia insorge nell’adolescenza o addirittura dopo.
Sulle cause non è ancora stata fatta completa chiarezza: sappiamo però che c’è una predisposizione genetica e che ci sono fattori, come lo smog e alcuni farmaci, che possono scatenarla.
Il primo segnale: intenso prurito
In oltre la metà dei casi, la dermatite atopica compare nei primi mesi di vita e il sintomo principale, che rimane costantemente presente, è l’intenso prurito.
Insorge soprattutto nelle ore serali e provoca soprattutto nel bambino piccolo, irrequietezza e insonnia.
Il prurito è in genere accompagnato da lesioni cutanee che hanno aspetto e localizzazione variabili a seconda dell’età.
Nel lattante, e in genere fino ai due anni, compaiono chiazze arrossate, in rilievo e umide.
Insorgono prevalentemente su guance, fronte, dietro e sotto il padiglione auricolare, sul cuoio capelluto e, solo in un secondo tempo, sul tronco e su gomiti e ginocchia.
Nel bambino più grande, la dermatite si presenta meno acuta, si localizza in modo simmetrico soprattutto a livello delle pieghe del gomito, ai cavi dietro alle ginocchia, ai polsi, alle caviglie, alle pieghe del collo.
Possono essere interessati anche il contorno della bocca e le palpebre. Le aree colpite sono maggiormente secche, ispessite e desquamanti (lichenificazione).
Nell’adolescente le lesioni possono interessare viso, collo, torace, spalle, le pieghe e le estremità degli arti e hanno un aspetto prevalentemente lichenificato. E la pelle si presenta costantemente arida.
Per sapere come gestire, giorno per giorno, la dermatite atopica del neonato leggi questo articolo.